Blog

Vaccinazioni Gatto: Quali novità ci sono?

Le novità dei vaccini per gatto, quando effettuare la prima vaccinazioni e quali sono i vaccini obbligatori. A cura del Medico Veterinario Anna De Nitto.

Quando si adotta un gattino una delle prime a cose a cui provvedere è la vaccinazione.
Il vaccino è una preparazione antigenica, costituita da microrganismi interi o loro frazioni, in grado di fornire un’immunità contro un particolare tipo di infezione.

In parole più semplici potremmo dire che la vaccinazione è un “trucco” volto ad ingannare il sistema immunitario, inducendolo a credere di trovarsi di fronte a un’infezione e a reagire di conseguenza.

La vaccinazione è una procedura medica!
Il medico veterinario sceglie il protocollo vaccinale più adatto ad ogni singolo paziente: spetta a lui decidere contro cosa vaccinare, quando ed ogni quanto, secondi scienza e coscienza, valutando ogni singolo caso e conoscendo tutti i vantaggi e gli svantaggi legati alla vaccinazione.

Nel 2015 sono state pubblicate le nuove linee guida mondiali della World Small Animal Veterinary Association (WSAVA) per le vaccinazioni del cane e del gatto.

Un gruppo di esperti internazionali in malattie infettive si è riunito per aggiornare la vecchia versione del 2010 basandosi sulle nuove evidenze scientifiche. Il gruppo di studio distingue due diversi tipi di vaccini: CORE e NON CORE.

I CORE sono vaccini opzionali, indicati solo per gli animali che, per localizzazione e stile di vita, sono a rischio di contrarre determinate infezioni. Tra questi rientrano i vaccini contro il virus FeLV (responsabile della leucemia virale felina) e contro Chlamydia felis (responsabile congiuntivi nel gattino).

 

Il gruppo inoltra dà dei suggerimenti in merito all’età in cui iniziare a vaccinare e la frequenza con cui farlo. Prima però di parlare di questo è bene introdurre il concetto di anticorpi materni.

 

Alla nascita i gattini, attraverso il colostro, assumono una grossissima quantità di anticorpi materni che hanno lo scopo di proteggere il gattino nelle prime settimane di vita, in quanto il suo sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.

 

Perchè gli anticorpi materni sono importanti?

Perché in quanto anticorpi reagiscono contro agenti esterni, ed il vaccino è un agente esterno! Cosa significa? Che se si vaccina un gattino in cui gli anticorpi materni sono ancora in circolo in buona quantità, quel vaccino verrà inattivato completamente o parzialmente dagli anticorpi materni, non risultando così protettivo.

 

Questi anticorpi, man man che il gattino cresce, si riducono sempre più fino a scomparire. Tra le 8 e le 10 settimane di vita si crea un periodo finestra in cui gli anticorpi materni sono in una quantità tale da non riuscire più a proteggere adeguatamente il gattino dalle malattie infettive ma ancora in grado di bloccare il vaccino! 

A meno che non si ricorra alla titolazione degli anticorpi, il periodo in cui gli anticorpi non sono più in grado di interferire col vaccino è molto difficile da individuare!

Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per i gatti?

 

Considerare obbligatorio un vaccino non è propriamente corretto. Esistono, tuttavia,  i vaccini CORE che rientrano tra quelli fortemente consigliati:

  • Panleucopenia (virus feline panleukopenia)
  • Herpesvirus 1 (feline herpesvirus-1)
  • Calicivirus (feline calicivirus)

I gattofili sanno bene quali danni e quanta mortalità possano causare questi virus tanto che, molto spesso, intere colonie feline ne restano “vittime” (specie i soggetti più giovani).
Discorso a parte merita il vaccino della rabbia, annoverato dalle linee guida internazionali come CORE, in Italia in realtà non è consigliato poiché non è una nazione a rischio.

Quando effettuare la prima vaccinazione al gatto?

I gattini appena nati,  assumono il colostro dalla madre tramite l’allattamento: questo permette loro di essere protetti per le prime settimane di vita grazie agli anticorpi materni. 

Questi anticorpi, però, tenderanno a diminuire tra le 8-12 settimane di vita creando un duplice problema: 

  • Il micio è suscettibile all’infezione dei virus;
  • Gli anticorpi materni ancora in circolo nel corpicino del gatto, creeranno delle interferenze all’inoculazione del vaccino che in questo modo non sarà pienamente efficace. 

Per questo motivo le linee guida internazionali dettate dalla WSAVA sono quelle di iniziare il programma vaccinale tramite i vaccini CORE (raccomandati tra le 6-8 settimane di età) e di effettuare l’ultimo richiamo del primo ciclo vaccinale intorno alle 16 settimane DI VITA.
Il numero dei richiami vaccinali dipende dunque dall’età in cui si inizia ed i richiami verranno intervallati di 2-4 settimane.

annadenitto