Cibi natalizi: giusto soddisfare il palato del pet durante le festività?
La risposta a questa domanda è molto semplice: NO!
Durante il periodo natalizio non bisognerebbe cedere alle tentazioni e questo vale sia per gli esseri umani sia per gli animali che vivono in casa.
Purtroppo ad una risposta così semplice non corrisponde un comportamento adeguato da parte dei proprietari che risultano essere troppo permissivi nella vita di tutti i giorni e, a maggior ragione, durante le “vacanze”.
Non a caso circa il 40% dei cani e dei gatti che vivono in appartamento sono in sovrappeso o addirittura affetti da obesità ed i proprietari non riconoscono questa condizione o addirittura la negano.
Aldilà del sovrappeso sono tanti i pericoli che si nascondono dietro ad una tavola ben imbandita per i pranzi ed i cenoni delle feste.
Ecco alcuni “passi” per superare il periodo delle feste natalizie senza grossi problemi e corse dal veterinario.
Step 1-Tenerli alla larga dai cibi delle feste
Le feste natalizie sono un momento di condivisione ed il rischio di viziare i nostri amici a 4 zampe in questo periodo dell’anno è molto alto.
Renderlo partecipe dei festeggiamenti natalizi è giusto, ma non bisogna eccedere ed è importante conoscere quali sono gli alimenti assolutamente da evitare.
L’aumento delle emergenze durante il periodo delle feste per intossicazione da cibo è veramente notevole!!!
Step 2- Istruire tutti gli invitati
Molto spesso sono proprio i proprietari che durante il cenone offrono agli animali dei bocconi presi direttamente dal piatto. Sono dei gesti che derivano dall’affetto nei confronti degli animali, ma bisogna rendersi conto che l’apparato digerente dei nostri pets è estremamente delicato e mal si adatta ai cambi alimentari. Pertanto l’ingestione di questi bocconcini prelibati potrebbe determinare infiammazione del tratto gastroenterico con vomito e diarrea.
Molto spesso però il punto debole è rappresentato dagli invitati soprattutto se si tratta di persone che non hanno animali e che, quindi, decidono di dare da mangiare ai nostri cani e gatti, magari anche di nascosto, pensando di fare loro cosa gradita. Tutti devono essere informati sui rischi di questi gesti e soprattutto devono essere “istruiti” sul non lasciare i bicchieri ed i piatti incustoditi a portata di zampa o meglio di bocca o buste dell’immondizia aperte.
Step 3- sorvegliati speciali: olio di frittura esausto ed impasto in lievitazione
Bisogna fare molta attenzione a dove si lascia a lievitare l’impasto per pizze, focacce o pane fatto in casa: l’ingestione accidentale da parte degli amici a 4 zampe determina il rischio di dilatazione gastrica ed intossicazione alimentare. Il posto più adeguato è rappresentato dal forno o in alternativa l’impasto deve essere tenuto sotto stretto controllo. Nel caso di ingestione accidentale bisogna chiamare immediatamente il veterinario perché si tratta comunque di un’emergenza.
Anche l’olio esausto utilizzato per la frittura dei panzerotti e delle verdure deve essere lasciato raffreddare in un luogo non raggiungibile dal nostro animale.
Step 4- Alimenti tossici e dove trovarli
Di seguito un piccolo elenco degli alimenti tossici che si possono trovare sulle nostre tavole durante le feste natalizie
– Il cioccolato ed il caffè sono sicuramente molto pericolosi dato che contengono le metilxantine (teobromina e caffeina) che sono sostanze che i cani non riescono a degradare con i loro enzimi e che, pertanto, si accumulano nell’organismo provocando sintomi piuttosto gravi. Queste sostanze hanno azione diuretica, cardiotonica e vasodilatatoria e anche dopo l’ingestione di piccole quantità di cioccolato si possono avere disturbi molto seri: problemi gastroenterici, respirazione accelerata, tachicardia ed innalzamento della temperatura corporea. La quantità tollerabile di teobromina per il cane è molto bassa e bastano 300 mg/kg a scatenare effetti tossici. La sensibilità di ogni soggetto è variabile.
– Anche il latte e derivati possono essere pericolosi per i nostri animali provocando vomito e disturbi gastroenterici. Molti cani e gatti sono intolleranti al lattosio. In generale bisogna evitare di somministrare dolci sia industriali che realizzati in casa.
– L’alcool è una sostanza molto pericolosa per gli animali che nn riescono a metabolizzarne i componenti. Anche in piccole quantità può provocare diarrea e problemi epatici.
– La frutta secca è da evitare perché difficile da digerire.
– L’uva risulta tossica a livello renale.
Step 5- Anche le piante natalizie nascondono insidie
Durante il periodo natalizio sono molte le insidie che si nascondono dietro le composizioni floreali ed i centrotavola che addobbano le nostre case.
– La stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) è una popolare pianta da appartamento che risulta tossica sia per i cani che per i gatti. L’intossicazione avviene attraverso l’ingestione o la masticazione delle brattee colorate che sono i falsi fiori della pianta così attraenti per i cani. Questa pianta contiene una linfa lattiginosa pericolosa per il contenuto di alcaloidi e la sintomatologia comprende irritazione delle mucose dell’apparato digerente e della zona oculare con bruciore a livello delle labbra, della lingua, ipersalivazione, edema del muso, congiuntivite, lacrimazione, vomito e diarrea.
– Anche l’agrifoglio è tossico per i cani. Le sue bacche rosse contengono sostanze emetiche e purgative che se assunte in elevata quantità possono risultare anche mortali.
– Anche l’ingestione delle bacche del vischio può determinare una sintomatologia gastroenterica e nei casi più gravi sintomi neurologici.
Pertanto alla luce di queste semplici considerazioni per trascorrere un Natale sereno con i nostri “coinquilini” a 4 zampe è necessario tenerli sotto controllo e non cambiare le loro abitudini alimentari.